La buona comunicazione è fatta – in fondo – di due cose.
La prima è un’idea. Quella cosa che genera un cortocircuito, che opera una sintesi, mette insieme emozione e ragione, rende riconoscibile un servizio o un prodotto, si fa ricordare. Se non c’è un’idea (anche piccola) tutto diventa scheda tecnica, libretto di istruzioni: magari giusto, ma certamente irrilevante.
La seconda è la praticità. L’idea deve sapersi adattare a mezzi, situazioni, circostanze, materiali diversi. Deve funzionare. Se funziona per un annuncio ma non in serie, è un’idea sbagliata. Se funziona con una bellissima foto d’autore per cui non c’è il budget, è un’idea sbagliata. Se funziona online ma non offline, è un’idea sbagliata. Se, insomma, non tiene conto delle circostanze reali in cui dovrà agire, non va bene.
La comunicazione è fatta di idee che funzionano.
Per questo ci chiamiamo The Van (oltre al fatto che, sì, il dominio era libero!). Perché ci piace la metafora del furgone, che è contemporaneamente quello di un gruppo rock in viaggio verso la prossima serata e quello dell’idraulico. Strumenti musicali e attrezzi da lavoro. Passioni e competenze. Idee e praticità.