Una riflessione sul presente e il futuro della comunicazione people, grazie a una ricerca condotta in collaborazione con 40 aziende italiane e internazionali.
Siamo nel pieno di un cambio di paradigma. Le aziende italiane sono pronte?
In passato la comunicazione interna è stata penalizzata, soprattutto in termini di visibilità e budget, da un posizionamento poco chiaro, a cavallo tra direzione comunicazione e direzione HR. Ma oggi sta assumendo una rilevanza sempre maggiore all’interno delle organizzazioni ed è considerata una leva strategica di business e di cambiamento.
Innovazione, sostenibilità, attenzione alle persone. Sembrano temi lontani dal business, ma in realtà rendono distintiva l’azienda
Molte aziende hanno compreso l’importanza di comunicare attraverso una pianificazione continuativa e predefinita per informare, coinvolgere e motivare le proprie persone. La comunicazione è sempre più costruita intorno al purpose, ai valori e alla strategia aziendale, ai quali si affiancano nuovi temi più vicini al benessere individuale.
Non c’è differenza tra interno ed esterno. La storia che raccontiamo è la stessa, cambia solo il pubblico a cui ci rivolgiamo
Le nuove piattaforme, di fatto, stanno rendendo i confini tra ciò che è interno e ciò che è esterno all’azienda sempre più labili. Non a caso ci sono aziende che già utilizzano LinkedIn come strumento di comunicazione interna. E non manca chi pensa che in un futuro prossimo l’intera comunicazione aziendale sarà canalizzata sui social media.
È sempre più importante comunicare che tipo di azienda siamo, piuttosto che il lavoro che facciamo
Per la GenZ lo stipendio non è più al primo posto tra le priorità: interessano di più le prospettive di crescita e il work-life balance. La sfida, per le aziende, è e sarà sempre più quella di saper attrarre e trattenere i talenti più giovani. E così diventa fondamentale sapersi raccontare anche attraverso i propri dipendenti, considerati ambassador molto credibili.