Non capita tutti i giorni di essere nominati Top Employer Italia, e quando succede è bene festeggiare in grande stile. Perfetti Van Melle nel 2021 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento, assegnato ogni anno alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey (tra cui people strategy, work environment, talent acquisition, learning, well-being, diversity & inclusion e molti altri). E per comunicarlo al meglio ha scelto proprio la nostra agenzia, che già da diversi anni collabora con la multinazionale, una delle più importanti al mondo nel mercato confectionery (caramelle e chewing gum).
Cosa significa essere top?
The Van ha infatti realizzato un video che ha per protagonisti gli ambassador di Perfetti Van Melle, vale a dire alcuni dipendenti che negli anni sono diventati testimonial dei valori e della visione dell’azienda. Si tratta in particolare di un filmato realizzato in motion graphic utilizzando alcune divertenti foto degli ambassador.
Il video – che potete vedere di seguito – ruota attorno a una domanda: cosa significa essere top per Perfetti Van Melle? La risposta la forniscono proprio i dipendenti e comprende motivazioni quali “esprimere il proprio potenziale”, “pensare fuori dagli schemi”, “avere la possibilità di crescere”, “attenzione alla sostenibilità” e tanti altri. Tutti plus che si possono ritrovare in azienda e che hanno contribuito a ottenere l’importante riconoscimento.
«La capacità di attrarre i migliori talenti del mercato è diventata una delle caratteristiche più importanti per un’impresa di successo – commenta Luca Villani, partner di The Van –. Perfetti lo ha capito per tempo e ha unito la straordinaria percezione del suo brand a un lavoro costante e capillare di costruzione dell’advocacy aziendale: un lavoro che in parte abbiamo realizzato insieme, con le nostre sigle The Van, L45 e recentemente anche Blueroads, e di cui siamo particolarmente orgogliosi».
Il progetto è stato realizzato dal reparto video di The Van, sotto la supervisione di Jenny Raimondo.